Espresso all’italiana: i segreti per una degustazione perfetta

03/05/2021 14:26:00
La tazzina dell’espresso italiano.
L’espresso all’italiana nasce dall’incontro di varie forze. Quella meccanica (la pompa che spinge l’acqua), quella idraulica (l’acqua che passa attraverso i circuiti della macchina e il gruppo), quella termica (il calore che estrae gli olii contenuti nella polvere di caffè). Punto di incontro di questa alchimia di forze ed energie è la tazzina che ospita il caffè espresso all’italiana. 
Non una tazzina qualunque, però, ma un contenitore che rispetti precise regole di qualità dei materiali, di geometria ed ergonomia in grado di garantire persistenza della crema ed esaltazione del bouquet aromatico del caffè.

Il passaporto della tazzina dell’espresso italiano.

Capienza. 
Secondo l’Istituto Espresso Italiano, l’ente certificatore del caffè made in Italy per eccellenza, la capacità della tazzina deve rientrare fra i 50 ed i 75 ml, in grado quindi di contenere 25-30 ml di bevanda estratta. 

Materiale.
La porcellana dura feldspatica (cotta ad alte temperature) è sicuramente il materiale da prediligere, perchè offre maggior peso, brillantezza, un’ottima conduzione del calore, una resistenza agli sbalzi termici, agli urti ed agli agenti chimici. 

Forma.
La forma consigliata è un’ellisse tronca, comunemente detta a “mezzo uovo”, con base interna più stretta e arrotondata e sommità non eccessivamente larga: due elementi geometrici che consentono sia il deflusso ideale della carica aromatica  verso il naso sia del liquido in bocca.

Spessore.
Serve a regolare la temperatura del caffè estratto. Deve inoltre essere più largo sulla base per assottigliarsi sul bordo, garantendo così una piacevole sensazione al contatto con le labbra.

Temperatura. 
Un buon espresso giunge in tazza a 80°C e deve essere bevuto a circa 60°C, ossia entro 2 minuti dall’estrazione, per mantenere intatto sia il suo profilo organolettico sia l’elemento visivo più importante: la crema. Per mantenere più a lungo la consistenza ed il colore della crema, la tazzina deve essere asciutta e calda (40 °C). Una temperatura più bassa tende a disperdere la crema in poco tempo e ad accentuare amarezza e acidità.

Colore.
Il colore bianco translucido, almeno all’interno e sul bordo della tazzina, è il più indicato per mettere in risalto ogni più piccola tonalità di colore della crema e permettere una migliore valutazione delle caratteristiche dell’estratto.